Il legame tra Fidel Castro e Diego Armando Maradona risale al 1987 , quando il più grande giocatore di tutti i tempi scelse proprio Cuba per trascorrere una vacanza con la sua famiglia. E a Cuba, nel 2000, dopo aver rischiato concretamente di morire, Maradona trascorse un lungo periodo per disintossicarsi dalla cocaina.
Maradona del resto non ha mai nascosto la propria simpatia per la Revolucion, come testimoniato dal ritratto di Che Guevara (un altro argentino celebre) che porta tatuato sul braccio sinistro e dal sigaro cubano che lo accompagna anche in allenamento.
Non è strano quindi che, alla vigilia dei Mondiali in Sudafrica, il leader maximo abbia deciso di ricambiare la stima, proclamando il proprio tifo per l’Argentina e per il suo giocatore più rappresentativo, Lionel Messi.
“Brilla in modo spettacolare – ha dichiarato Castro ai media cubani – E’ basso ma veloce, appare come un fulmine. Con le gambe o con la testa fa viaggiare la palla a velocità incredibile”.
Il riferimento era a Messi, ma le stesse parole avrebbero calzato a pennello anche per l’attuale ct dell’Argentina.
Mondocalcio Magazine 
Diego Armando Maradona .
Per me e il piu grande giocatore di tutti i tempi.
non nascera un altro Maradona nell mondo dell calcio come calciatore, e chiaro che i tempi sono diversi ma ancora io non vedo uno che li asomiglii a grande Diego.
gli facio tanti tanti auguri a pipe de oro
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